(2 intermediate revisions by the same user not shown)
Line 4:
Line 4:
'''Descrizione delle distanze e delle direzioni'''
'''Descrizione delle distanze e delle direzioni'''
Di seguito sono riportate le distanze calcolate tra i punti rispetto al punto di partenza (punto 1) considerato il unto di riferimento essendo la mandibola in una posizione di Massima Intercuspidazione e le relative direzioni nello spazio, utilizzando le coordinate corrette per gli assi <math>X</math> (antero-posteriore) e <math>Y</math> (latero-mediale).
Di seguito sono riportate le distanze calcolate tra i punti rispetto al punto di partenza (punto 1, massima intercuspidazione) considerato punto di riferimento e le relative direzioni nello spazio, utilizzando le coordinate corrette per gli assi <math>X</math> (antero-posteriore) e <math>Y</math> (latero-mediale).
==Calcolo delle distanze tra i punti==
'''Calcolo delle distanze tra i punti'''
**Coordinate dei punti:**
Le coordinate dei punti estrapolate da Geogebra dopo calibrazione, per il condilo laterotrusivo, sono:
***1L**: <math>(63.1721, -59.6914)</math>
***2L**: <math>(62.9,-76.6) </math>
***3L**: <math>(57.1, -108.3)</math>
***4L**: <math>(56.5, -124.6)</math>
***5L**: <math>(54.1, -93.3)</math>
***6L**: <math>(54.7, -53.4)</math>
***7L**: <math>(57.7,-50.8)</math>
***8L**: <math>(60.2,-56.6)</math>
**Fattore di conversione:** <math>0.1007 \, \text{mm/pixel}</math>
'''Fattore di scala:''' <math>0.04184 \, \text{mm/pixel}</math>
e così via per le altre zone di misurazione.{{Tooltip|2=L'obiettivo dell'analisi è determinare l'angolo tra due movimenti all'interno di un sistema articolare, in particolare nell'area di studio della cinematica masticatoria. La comprensione di questi angoli ci consente di: '''Valutare la dinamica mandibolare''': Calcolare gli angoli tra i segmenti mandibolari può fornire informazioni essenziali su come la mandibola si sposta durante il movimento, aiutando a descrivere i pattern del movimento articolare. '''Modellare la biomeccanica del sistema masticatorio''': Gli angoli tra i punti permettono di costruire modelli accurati che simulano il comportamento meccanico del sistema mandibolare, utilizzabili in applicazioni cliniche per diagnosi e trattamenti. '''Confrontare con angoli standard''': Gli angoli misurati possono essere confrontati con valori normali o patologici per identificare eventuali alterazioni nei movimenti mandibolari che potrebbero indicare disturbi dell'articolazione temporomandibolare (ATM). Questo calcolo è fondamentale per fornire una descrizione matematica precisa della cinetica mandibolare e per migliorare la modellazione biomeccanica di strutture orofacciali, cruciali per la diagnosi e l'intervento clinico.}}<blockquote>A questo punto non ci resta altro da fare che rappresentare e simulare la posizione spaziale dei punti dinamici marcati dalla figura, quantificandone lo spostamento lineare ed angolare.</blockquote>
Di seguito sono riportate le distanze calcolate tra i punti rispetto al punto di partenza (punto 1, massima intercuspidazione) considerato punto di riferimento e le relative direzioni nello spazio, utilizzando le coordinate corrette per gli assi (antero-posteriore) e (latero-mediale).
Calcolo delle distanze tra i punti
Le coordinate dei punti estrapolate da Geogebra dopo calibrazione, per il condilo laterotrusivo, sono: