Asse Cerniera Verticale
Cinematica Mandibolare: Rotazioni e Traslazioni Condilari
Introduzione
Nel capitolo precedente, Transverse Hinge Axis, abbiamo introdotto la cinematica mandibolare analizzandone i movimenti sul piano sagittale. Durante i movimenti di **protrusione** e **retrusione**, la mandibola non si muove esclusivamente lungo l'asse , ma ruota anche attorno all'asse . Questo genera una traiettoria curvilinea dell’incisivo mandibolare, risultato di un complesso moto spaziale che combina **rotazione e traslazione condilare**.
Uno degli aspetti chiave di questa dinamica è lo **spazio libero interincisivo**, una regione angolare che permette movimenti masticatori fluidi e senza interferenze. Tuttavia, gli strumenti di analisi come il **Sirognatograph** e i sistemi elettromagnetici convenzionali ad effetto Hall tendono a focalizzarsi sulle traslazioni condilari, trascurando la componente rotazionale. Sebbene ciò possa essere sufficiente in alcuni contesti, non è adeguato a rappresentare fedelmente i movimenti mandibolari a sei gradi di libertà.
Cinematica Mandibolare a Sei Gradi di Libertà
Il movimento mandibolare si sviluppa in uno **spazio tridimensionale** e può essere descritto attraverso **sei gradi di libertà**, suddivisi in **tre traslazioni** e **tre rotazioni**.
Ogni condilo si muove rispetto ai seguenti **assi principali**:
- Asse (latero-mediale):** definisce la rotazione attorno all’asse cerniera trasversale (, transverse Hinge Axis).
- Asse (verticale):** definisce la rotazione attorno all’asse cerniera verticale ().
- Asse (antero-posteriore):** definisce la rotazione attorno all’asse cerniera orizzontale ().
A ciascun asse corrisponde un **piano di riferimento anatomico**:
- Piano sagittale: mostra il tracciato condilare prodotto dalla **rototraslazione** sull’asse trasversale ().
- Piano coronale: associato all’asse orizzontale ().
- Piano assiale: legato alla rotazione sull’asse verticale ().
Nota: un piano non è generato direttamente da un asse, bensì un asse può essere contenuto in un piano o definirne una direzione. Più precisamente, il movimento di un asse genera una superficie rigata, che rappresenta l’insieme delle traiettorie spaziali risultanti.
Asse Cerniera Verticale e Strumenti di Registrazione
L’**asse cerniera verticale** () è particolarmente rilevante per i sistemi di registrazione cinematici, come:
- Pantografi** (analogici ed elettronici)
- Elettrongnatografi**
- Assiografi**
Strumenti di Registrazione e Precisione
- Il pantografo analogico è stato a lungo considerato un dispositivo preciso per la riproduzione dei tracciati condilari e il loro trasferimento su un articolatore regolabile.[1][2][3]
- Il pantografo elettronico, introdotto successivamente, ha dimostrato una precisione comparabile nella registrazione dei determinanti condilari.[4]
- Un parametro controverso nel movimento condilare è la **traslazione laterale immediata mandibolare** (Movimento di Bennett), il cui significato clinico è stato oggetto di dibattito.[5] Studi recenti indicano che non esistono prove sufficienti a confermare la sua rilevanza clinica.[6]
Nota sulla Precisione e Sugli Obiettivi dello Studio
Questo studio mira a fornire una comprensione concettuale dei principi cinematici coinvolti nella dinamica masticatoria, con un focus sulla biomeccanica mandibolare. Sebbene i calcoli siano stati eseguiti con rigore, potrebbero verificarsi discrepanze dovute a:
- Approssimazioni nei dati numerici: Differenze nei valori cartesiani legate a variabili operative.
- Limiti di rappresentazione: Uso di numeri approssimati per motivi pratici.
- Finalità cliniche: Lo scopo è descrivere concetti piuttosto che ottenere precisione assoluta.

Passi Successivi
In questo capitolo, analizzeremo la cinematica dell'asse verticale () e il fenomeno masticatorio, rappresentandolo con tracciati estratti da lavori di riferimento come quello di Lund e Gibbs.[7](Figura 1)
Misurazioni e Conversione da Pixel a Millimetri
L’analisi dei movimenti condilari richiede misurazioni precise, ottenute tramite **calibrazione dell’immagine**.
Fattore di scala utilizzato: Distanze condilariCalcolo delle distanze tra i punti Le coordinate dei punti estrapolate da Geogebra dopo calibrazione, per il condilo laterotrusivo, sono: 1L: , 2L: , 3L: , 4L: , 5L: , 6L: , 7L: , 8L: . Fattore di scala: . Distanze rispetto a : : , . : , . : , . : , . : , . : , . : , .
- 1 cm = 10 mm = 239.02 pixel**
- Scala in mm/pixel:**
Punti | Coordinate (x, y) | Distanza (pixel) | Distanza (mm) |
---|---|---|---|
1L → 2L | (58.3, -50.9) → (59, -92.3) | 41.41 px | 1.734 mm |
1L → 3L | (58.3, -50.9) → (46.3, -169.5) | 119.17 px | 4.99 mm |
1L → 4L | (58.3, -50.9) → (44.1, -207.7) | 157.43 px | 6.59 mm |
Movimenti Condilari: Traslazioni e Rotazioni
Vettore di Posizione del Condilo Laterotrusivo
Il condilo laterotrusivo (lato del movimento) è descritto dal vettore:
Dove:
- : spostamenti lineari.
- : rotazioni sugli assi cartesiani, secondo gli **angoli di Eulero**.
Vettore di Traslazione del Condilo Mediotrusivo
Il condilo mediotrusivo segue una **traslazione antero-mediale**, descritta dal vettore:
Conclusioni
L’analisi della cinematica mandibolare a **sei gradi di libertà** permette di ottenere dati affidabili per applicazioni cliniche e protesiche. Nei capitoli successivi approfondiremo questi argomenti non banali.
- ↑ Curtis, D.A. & Sorensen, J.A. Errors incurred in programming a fully adjustable articulator with a pantograph. J Prosthet Dent. 1986; 55:427-429.
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- ↑ Payne, J. Condylar determinants in a patient population: electronic pantograph assessment. J Oral Rehabil. 1997; 24:157-163.
- ↑ Bennett, N.G. A contribution to the study of the movements of the mandible. Proc R Soc Med. 1908; 1:79-98.
- ↑ Taylor, T.D., Bidra, A.S., Nazarova, E. Clinical significance of immediate mandibular lateral translation: A systematic review. J Prosthet Dent. 2016; 115:412-418.
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