Store:Asse Cerniera Verticale parte 3
Rappresentazione cinematica attraverso una conica
Per descrivere la forma ellittica dei tracciati dentali generati dal moto rototraslazionale dei condili, utilizziamo una conica (ellisse) sovrapposta a punti specifici. Questo modello evidenzia il contributo dei movimenti condilari e delle distanze occlusali nella generazione dei tracciati pseudoellittici.
Supponiamo di analizzare il tracciato del molare ipsilaterale durante la laterotrusione, con cinque punti distinti: . L'equazione generale dell'ellisse centrata nell'origine è:
Per determinare i semiassi e , minimizziamo la funzione di costo:
Questa ellisse rappresenta il tracciato pseudoellittico, dove:
- Un valore maggiore di indica una maggiore influenza del condilo laterotrusivo.
- Un valore minore di suggerisce un'influenza ridotta del condilo mediotrusivo o delle distanze occlusali.
Questo metodo è applicabile anche ai tracciati incisali e molari controlaterali, permettendo una rappresentazione formale e quantitativa dei tracciati complessi.
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La scelta della conica a 5 punti
Una conica è definita dall'equazione generale: , dove la forma (ellisse, parabola, iperbole) dipende dal discriminante:
- : Ellisse
- : Parabola
- : Iperbole
La scelta di 5 punti distinti garantisce:
- **Univocità**: Ogni conica è unica per 5 punti non allineati.
- **Adattabilità**: Si adatta meglio ai tracciati reali rispetto a un'ellisse ideale.
- **Flessibilità**: Modella traiettorie complesse, tipiche della cinematica mandibolare.
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Costruzione delle coniche specifiche
Le coniche sono state definite per diverse aree mandibolari:
Molare laterotrusivo
Incisivo
Molare mediotrusivo
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Costruzione della conica unificata
Per una visione complessiva, si è costruita una conica unificata mediando i coefficienti delle coniche specifiche:
L'equazione risultante:
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Applicazione della conica per individuare punti cinematici
La conica permette di prevedere il punto condilare laterotrusivo () conoscendo due punti di riferimento (iniziale e finale). Questo approccio consente di analizzare deviazioni e adattamenti nei tracciati mandibolari reali, migliorando l’interpretazione della cinematica mandibolare.