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== Conclusione Integrata: Il Peso dei Condili e il Ruolo dei Tracciati Occlusali ==
== Discussione e Conclusioni ==


L’analisi delle traiettorie mandibolari evidenzia una complessa interazione tra movimenti lineari e angolari. Questi movimenti, rilevati nei punti chiave della mandibola, riflettono l'equilibrio tra stabilità e adattabilità dinamica durante la funzione masticatoria. La combinazione dei pesi lineari e angolari offre una visione integrata del contributo relativo di ogni punto articolare, fornendo una base interpretativa robusta per il bilanciamento occlusale. 
===Discussione sulla Rototraslazione Condilare e Tracciati Masticatori===


=== Tabella Riassuntiva dei Pesi === 
La cinematica mandibolare è il risultato della complessa interazione tra i movimenti dei condili e i tracciati occlusali dei denti, analizzabili tramite i dati geometrici e cinematici. Ogni punto del sistema mandibolare (condili, molari, incisivi) segue traiettorie specifiche che riflettono la dinamica articolare e la relazione occlusale. L'obiettivo di questa discussione è fornire al lettore una comprensione delle correlazioni tra i tracciati condilari e dentali, nonché delle implicazioni cliniche.


{| class="wikitable" 
'''Relazione tra Condilo Laterotrusivo e Tracciati Occlusali'''
|+ **Contributo Lineare e Angolare ai Tracciati Occlusali** 
|-
! Area Analizzata !! Distanza (mm) !! Angolo Calcolato (°) !! Reciproco (°) !! Peso Lineare (%) !! Peso Angolare (%) !! Peso Combinato (%) 
|-
| Condilo Laterotrusivo || 3.16 || 33.57 || 146.43 || 7.8 || 16.7 || 12.3 
|-
| Molare Laterotrusivo || 9.10 || 72.80 || 107.20 || 22.4 || 12.2 || 17.3 
|-
| Incisivo || 13.84 || 82.00 || 98.00 || 34.1 || 11.2 || 22.7 
|-
| Molare Mediotrusivo || 8.99 || 91.33 || 88.67 || 22.1 || 10.1 || 16.1 
|-
| Condilo Mediotrusivo || 6.25 || 166.00 || 14.00 || 15.4 || 49.8 || 32.6 
|} 


=== Metodo di Calcolo dei Pesi === 
Il condilo laterotrusivo rappresenta il lato lavorante e segue un tracciato combinato di rotazione e traslazione laterale. Le distanze e gli angoli calcolati (es. movimento di Bennett, distanza <math>1L_c-7L_c </math> pari a <math>0.898 \, \text{mm}</math>) dimostrano che il condilo cambia direzione durante il movimento masticatorio, invertendo il moto da protrusivo a retrusivo. Questo cambio di direzione corrisponde a una "inversione" dei tracciati occlusali, visibile anche nel molare ipsilaterale e negli incisivi.


Il peso combinato tiene conto di due parametri fondamentali:  
La figura e la tabella associata dimostrano che i tracciati del condilo laterotrusivo influenzano la distribuzione delle forze occlusali. Ad esempio, il punto estremo del condilo (<math>7L_c</math>) rappresenta un'importante transizione biomeccanica, che può essere utilizzata clinicamente per valutare la stabilità articolare e la simmetria funzionale.Si tenga conto che una pposizione di massima retrusione masticatoria è generata quasi esclusivamente dal muscolo temporale che ha una funzione di chiusura, lateralizzazione e retrusione mandibolare. In sostanza più si masticano cibo du elevata durezza più si sposta posteriormente e la chiusura masticatoria diventa lateroretrusiva.<ref>A Grigoriadis 1, R S Johansson, M Trulsson. Temporal profile and amplitude of human masseter muscle activity is adapted to food properties during individual chewing cycles.J Oral Rehabil. 2014 May;41(5):367-73.doi: 10.1111/joor.12155. Epub 2014 Mar 10.


# Peso Lineare: Determinato dalla distanza percorsa dal punto analizzato rispetto al punto di riferimento (solitamente <math>P_1</math>).
</ref><ref>Tomohiro Ishii, Noriyuki Narita, Hiroshi Endo, Masanobu Wakami, Masakazu Okubo, Takeshi Uchida, Ikuo Kantake, Koh Shibutani. Coordinated features in jaw and neck muscle activities induced by chewing of soft and hard gum in healthy subjects. Clin Exp Dent Res. . 2021 Oct;7(5):868-876. doi: 10.1002/cre2.413. Epub 2021 Mar 9.
# Peso Angolare: Calcolato come la normalizzazione dell'angolo reciproco rispetto alla somma di tutti i reciproci degli angoli analizzati.


I pesi relativi sono ottenuti mediante la seguente procedura:  
</ref><ref>K Takada, S Miyawaki, M Tatsuta.The effects of food consistency on jaw movement and posterior temporalis and inferior orbicularis oris muscle activities during chewing in children. Arch Oral Biol.1994 Sep;39(9):793-805.doi: 10.1016/0003-9969(94)90009-4.


Peso Lineare Normalizzato: 
</ref>


<math>P_L = \frac{\text{Distanza del punto}}{\text{Somma di tutte le distanze}}</math>.   
'''Dinamica dei Molari Ipsilaterali'''


Peso Angolare Normalizzato: 
I molari ipsilaterali al condilo laterotrusivo seguono un tracciato coerente con il moto condilare, ma la loro traiettoria riflette una maggiore interazione con i punti di contatto occlusali. Come evidenziato nella Tabella 2, i molari mostrano un graduale spostamento laterale con una successiva medializzazione nel punto <math>7L_m</math>, in cui si osserva un angolo di circa <math>73^\circ</math>.


<math>P_A = \frac{\text{Reciproco dell'angolo del punto}}{\text{Somma di tutti i reciproci degli angoli}}</math>. 
'''Analisi degli Incisivi e la Transizione Occlusale'''


Peso Combinato: 
Gli incisivi laterotrusivi presentano tracciati che combinano retrusione e lateralizzazione. La distanza <math>1I-7I</math> di <math>5.12 \, \text{mm}</math> con un angolo <math>\theta \approx 85.1^\circ</math> sottolinea una progressiva convergenza verso la massima intercuspidazione. Clinicamente, ciò suggerisce che gli incisivi lavorano come guida durante i movimenti laterali, trasferendo il carico occlusale ai molari mediotrusivi.


<math>P_C = 0.5 \cdot P_L + 0.5 \cdot P_A</math>, per dare, in questo contesto,  pari importanza alle componenti lineari e angolari. 
'''Correlazione con il Condilo Mediotrusivo'''


=== Considerazioni Finali ===  
Il condilo mediotrusivo, che rappresenta il lato bilanciante, segue un tracciato con una combinazione di traslazione mediale e rotazione limitata. La distanza <math>1M_c-7M_c </math> di <math>2.61 \, \text{mm}</math> e un angolo <math>\theta \approx166^\circ </math> evidenziano un movimento più controllato rispetto al condilo laterotrusivo. Questa traiettoria è strettamente correlata con i tracciati del molare mediotrusivo, che seguono una direzione prevalentemente medializzante.


Condilo Laterotrusivo (Lavorante)** 
La dinamica del molare mediotrusivo, come mostrato nella Tabella 4, rivela un'inversione della direzione al punto <math>6M_m</math>, evidenziando una transizione critica per il bilanciamento delle forze masticatorie. Questo comportamento si collega direttamente al ruolo del condilo mediotrusivo nel controllo della traiettoria occlusale e della stabilità articolare.
Con una distanza percorsa relativamente ridotta (3.16 mm) e un angolo di 33.57° (reciproco di 146.43°), il condilo laterotrusivo evidenzia un peso combinato del 12.3%. Questo sottolinea il suo ruolo stabilizzatore durante i movimenti laterali, caratterizzato da un'azione vincolata e guidata sul lato lavorante.


Molare Laterotrusivo:  La distanza di 9.10 mm e l’angolo di 72.80° (reciproco di 107.20°) assegnano al molare laterotrusivo un peso combinato del 17.3%. Questo riflette la sua rilevanza nel definire i tracciati occlusali laterali, in stretta interazione con il condilo lavorante.  Incisivo: Con la maggiore distanza percorsa (13.84 mm) e un angolo di 82.00° (reciproco di 98.00°), l'incisivo presenta il peso combinato più alto tra i denti (22.7%). Questo conferma il suo ruolo dominante nel bilanciare i movimenti mandibolari anteriori e laterali. Molare Mediotrusivo (Controlaterale): Il molare mediotrusivo, con una distanza di 8.99 mm e un angolo di 91.33° (reciproco di 88.67°), ha un peso combinato del 16.1%. Questo dimostra la sua funzione di supporto nella distribuzione delle forze laterali e nella stabilizzazione della traiettoria masticatoria. Condilo Mediotrusivo (Non Lavorante): Nonostante la distanza ridotta (6.25 mm), il condilo mediotrusivo presenta il comportamento angolare più marcato (166.00°, reciproco di 14.00°). Con un peso combinato del 32.6%, enfatizza la sua funzione compensatoria, essenziale per la dinamica orbitale e per mantenere l’equilibrio articolare. 
'''Implicazioni Cliniche'''


L’analisi dei pesi combinati permette di quantificare il contributo specifico dei condili e dei denti alla funzione occlusale, fornendo una visione integrata dei movimenti mandibolari. Questo approccio può essere esteso a modelli clinici per prevedere disfunzioni o pianificare trattamenti personalizzati, migliorando la comprensione biomeccanica della funzione masticatoria.
L'analisi delle correlazioni tra tracciati condilari e occlusali permette di identificare anomalie biomeccaniche e disfunzioni articolari. Ad esempio:
*Un angolo di Bennett eccessivo (<math>\theta > 20^\circ</math>) potrebbe indicare instabilità articolare o ipermobilità condilare.
*Tracciati irregolari degli incisivi o dei molari possono riflettere asimmetrie muscolari o disfunzioni occlusali.


{{Rosso inizio}}qui {{Rosso Fine}}
Questi dati possono essere utilizzati per ottimizzare i trattamenti protesici e ortodontici, garantendo una migliore distribuzione delle forze occlusali e una riduzione del rischio di disordini temporomandibolari.
 
In conclusione la cinematica mandibolare è una rete complessa di rotazioni, traslazioni e interazioni occlusali. L'analisi combinata dei tracciati condilari e dentali offre una comprensione dettagliata della dinamica masticatoria, fornendo strumenti diagnostici essenziali per migliorare la funzione e la stabilità articolare. La costruzione di un modello matematico basato su dati cinematici, come illustrato nelle figure e tabelle, rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della biomeccanica mandibolare.


[[File:Question 2.jpg|left|100x100px]]
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==C==
===Discussione sul 'Residuo' dei vettori-conica===
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La costruzione delle coniche a 5 punti ha permesso di modellare con precisione i tracciati sul Molare laterotrusivo, Incisivo e Molare mediotrusivo. L'uso della 'Conica Unificata' ha offerto una visione globale, ma per una maggiore precisione, le 'coniche specifiche' risultano più adatte per localizzare punti chiave come il punto <math>7L_c </math>.
==La scelta della conica a 5 punti==
La scelta di una conica a 5 punti rappresenta un approccio matematico e geometrico efficace per modellare i tracciati articolari reali rispetto a un'ellisse ideale.
 
===Definizione della conica===
Una conica è una curva definita in geometria analitica come il luogo dei punti che soddisfano un'equazione quadratica generale:
<math> A x^2 + B x y + C y^2 + D x + E y + F = 0 </math>
 
Dove:
* <math> A, B, C, D, E, F </math> sono coefficienti reali determinati dai punti dati.
* La forma della conica (ellisse, parabola o iperbole) dipende dal discriminante:
  * **Ellisse** se <math> B^2 - 4 A C < 0 </math>
  * **Parabola** se <math> B^2 - 4 A C = 0 </math>
  * **Iperbole** se <math> B^2 - 4 A C > 0 </math>
 
===Perché 5 punti?===
Una conica è univocamente determinata da **5 punti distinti non allineati**. Questo significa che se conosci 5 punti sperimentali, puoi ricostruire una sola conica che passa per quei punti.


===Proprietà principali===
'''Vettore molare laterotrusivo ipsilaterale'''
* **Univocità**: La conica è unica per 5 punti non allineati.
* **Adattabilità**: Si adatta meglio ai dati sperimentali rispetto a un'ellisse ideale.
* **Flessibilità**: Modella tracciati complessi, asimmetrici o irregolari, tipici della cinematica mandibolare.


===Costruzione delle coniche specifiche===
Il molare 'laterotrusivo ipsilaterale' mostra un comportamento quasi coincidente con il passaggio della conica. Questo fenomeno si spiega con la 'relazione diretta tra il condilo laterotrusivo e il molare ipsilaterale', poiché la 'rotazione del condilo laterotrusivo' attorno all'asse verticale produce una traiettoria ellittica regolare e la traslazione del condilo laterotrusivo lungo una traiettoria definita genera variazioni che rimangono vincolate alla conica. Matematicamente, considerando la conica com<math>Ax^2 + Bxy + Cy^2 + Dx + Ey + F = 0</math>
Abbiamo costruito coniche specifiche per diverse aree della traiettoria mandibolare.


====Conica del molare laterotrusivo====
e il vettore posizione del molare laterotrusivo come <math>\mathbf{r}_{L_m}(t) = (x_{L_m}(t), y_{L_m}(t))</math>il discostarsi del vettore è determinato dal residuo:
La conica è stata costruita utilizzando 5 punti chiave lungo il tracciato sperimentale del **molare laterotrusivo**:
* <math> P_1 = (149.24, -380.71) </math>
* <math> P_2 = (187.30, -392.66) </math>
* <math> P_3 = (526.04, -87.36) </math>
* <math> P_4 = (530.57, -61.83) </math>
* <math> P_5 = (60.13, -51.29) </math>


====Conica dell'incisivo====
<math>R_{L_m} = A(x_{L_m})^2 + Bx_{L_m}y_{L_m} + C(y_{L_m})^2 + Dx_{L_m} + Ey_{L_m} + F</math>
La conica è stata determinata utilizzando punti significativi lungo la traiettoria reale dell'**incisivo**:
* <math> P_1 = (257.81, -513.52) </math>
* <math> P_2 = (305, -520) </math>
* <math> P_3 = (526.04, -87.36) </math>
* <math> P_4 = (530.57, -61.83) </math>
* <math> P_5 = (60.13, -51.29) </math>


====Conica del molare mediotrusivo====
Essendo <math>R_{L_m} \approx 0</math>, il vettore segue quasi perfettamente il passaggio della conica.
La conica è stata generata per il **molare mediotrusivo** usando i seguenti punti chiave:
* <math> P_1 = (383.79, -396.65) </math>
* <math> P_2 = (422.45, -396.15) </math>
* <math> P_3 = (526.04, -87.36) </math>
* <math> P_4 = (530.57, -61.83) </math>
* <math> P_5 = (60.13, -51.29) </math>


===Costruzione della conica unificata===
'''Vettore molare controlaterale (mediotrusivo)'''
Per ottenere una visione complessiva, abbiamo calcolato una **conica unificata** a partire dalle coniche specifiche. Questa conica è stata costruita mediando i coefficienti delle coniche delle diverse aree:
<math>
\text{Coefficienti Conica Unificata} = \frac{\text{Coeff}_\text{molare laterotrusivo} + \text{Coeff}_\text{incisale} + \text{Coeff}_\text{molare mediotrusivo}}{3}
</math>


L'equazione risultante è:
Il molare 'controlaterale' (mediotrusivo) si discosta maggiormente dalla conica. Questo fenomeno si verifica perché il condilo compie un movimento prevalentemente traslatorio con una componente minima di rotazione e la traiettoria del molare controlaterale risente delle variazioni angolari complesse del condilo mediotrusivo, generando deviazioni dal piano della conica. Geometricamente, la traiettoria del molare mediotrusivo non segue perfettamente la conica a causa delle componenti traslazionali che deviano il tracciato rispetto alla curva ellittica ideale.
<math>
5.0308e-05 \, x^2 + 1.5429e-05 \, x y + 3.1889e-06 \, y^2 - 0.02901 \, x - 0.01175 \, y + 0.99918 = 0
</math>
[[File:Figura Conica.jpg|center|thumb|300x300px]]


===Applicazione della conica per individuare punti cinematici===
Matematicamente, il residuo per il molare mediotrusivo dato da<math>R_{M_m} = A(x_{M_m})^2 + Bx_{M_m}y_{M_m} + C(y_{M_m})^2 + Dx_{M_m} + Ey_{M_m} + F</math>
Utilizzando la conica del molare laterotrusivo, è possibile **prevedere il punto C_L(7)** (condilo laterotrusivo) conoscendo due punti di riferimento (es. punto iniziale e finale sul tracciato molare). Questo approccio permette di:
* Determinare con precisione **dove cade il punto condilare laterotrusivo** sulla conica.
* Utilizzare la conica come strumento per analizzare deviazioni e adattamenti nei tracciati mandibolari reali.


===Riflessioni finali===
con<math>|R_{M_m}| > |R_{L_m}|</math>dimostra un maggiore scostamento rispetto alla conica.
La costruzione delle coniche a 5 punti ha permesso di modellare con precisione i tracciati:
1. **Molare laterotrusivo**
2. **Incisivo**
3. **Molare mediotrusivo**


L'uso della **conica unificata** ha offerto una visione globale, ma per una maggiore precisione, le **coniche specifiche** risultano più adatte per localizzare punti chiave come il punto C_L(7).
'''Vettore incisale'''


===Prossimi passi===
Il vettore incisale si colloca in una posizione intermedia rispetto ai molari ipsilaterali e controlaterali. Questo perchè gli 'incisivi' sono influenzati dalla combinazione dei movimenti del condilo laterotrusivo e del condilo mediotrusivo. La traiettoria degli incisivi segue una curva regolare ma leggermente deviata rispetto alla conica. Matematicamente,il residuo per il vettore incisale è dato da<math>R_I = A(x_I)^2 + Bx_Iy_I + C(y_I)^2 + Dx_I + Ey_I + F</math>con<math>|R_{L_m}| < |R_I| < |R_{M_m}|</math>dimostrando che il vettore incisale si discosta più del molare ipsilaterale ma meno del molare controlaterale.
* Approfondire l'uso della conica per prevedere tracciati mancanti o deviazioni nei movimenti articolari.
{{q2|C'è qualcosa che ancora non va?|......si certo è la nostra abitudine di osservare il sistema come una cinematica di un punto mentre dietro il fenomeno della magia della sfera condilare si celano altre verità}}
* Validare le coniche con dati sperimentali aggiuntivi.
[[File:Residui Conica 1.jpg|thumb]]In conclusione, se osserviamo i tracciati rilevati dal Replicator sul molare mediotrusivo possiamo verificare come il vettore con direzione <math>7M_m</math> che sostanzialmente genera il solco mediotrusivo tra la cuspide centrale e distale del molare si discosta dalla ellisse generata dalla conica a 5 punti perchè è stato trascurata l'influenza che genera sul sistema cinematico la sfera condilare. Argomento che tratteremo al prossimo capitolo.
* Studiare il comportamento delle coniche in relazione ai movimenti condilari mediotrusivi e laterotrusivi.
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