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 | '''Conclusione'''[[File:Conica.jpg|300x300px|'''Figura 7a:''' Rappresentazione generica di conica, segue descrizione dettagliata.|thumb]]In conclusione, la combinazione di rotazione e traslazione dei condili durante i movimenti mandibolari impedisce ai tracciati dei molari e degli incisivi di essere semplici archi di cerchio. Invece, questi tracciati assumono forme ellittiche, poiché il centro di rotazione istantaneo dei condili si sposta continuamente a causa del moto rototraslazionale complesso. Per comprendere meglio la complessità delle traiettorie, è stato costruito un modello matematico basato su una conica passante per cinque punti strategicamente scelti, come illustrato nella figura 7a e approfondito nel prossimo paragrafo.  |  | '''Conclusione'''[[File:Conica.jpg|300x300px|'''Figura 7a:''' Rappresentazione generica di conica, segue descrizione dettagliata.|thumb]]In conclusione, la combinazione di rotazione e traslazione dei condili durante i movimenti mandibolari impedisce ai tracciati dei molari e degli incisivi di essere semplici archi di cerchio. Invece, questi tracciati assumono forme ellittiche, poiché il centro di rotazione istantaneo dei condili si sposta continuamente a causa del moto rototraslazionale complesso. Per comprendere meglio la complessità delle traiettorie, è stato costruito un modello matematico basato su una conica passante per cinque punti strategicamente scelti, come illustrato nella figura 7a e approfondito nel prossimo paragrafo.  | 
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 | === Rappresentazione cinematica attraverso una conica===
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 | Per rappresentare in modo più dettagliato e formale la forma ellittica dei tracciati dei denti dovuti al moto rototraslazionale dei condili, possiamo sovrapporre una conica (ellisse) a più punti. Questo ci permetterà di evidenziare il contributo dei movimenti dei condili laterotrusivo e mediotrusivo, nonché delle distanze occlusali da essi, nella generazione di tali tracciati pseudoellittici.
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 | Consideriamo ad esempio il tracciato del molare ipsilaterale durante la laterotrusione. Supponiamo di avere le coordinate di 5 punti distinti su questo tracciato: <math>(x_1, y_1), (x_2, y_2), (x_3, y_3), (x_4, y_4), (x_5, y_5)</math>.
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 | L'equazione generale di un'ellisse centrata nell'origine è data da:
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 | <math>
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 | \frac{x^2}{a^2} + \frac{y^2}{b^2} = 1
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 | </math>
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 | Dove <math>a</math> e <math>b</math> sono rispettivamente i semiassi maggiore e minore dell'ellisse.
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 | Per determinare i valori di <math>a</math> e <math>b</math> che meglio approssimano i 5 punti dati, possiamo utilizzare il metodo dei minimi quadrati. L'obiettivo è minimizzare la somma dei quadrati delle distanze dei punti dall'ellisse.
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 | Definiamo la funzione di costo:
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 | <math>
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 | J(a, b) = \sum_{i=1}^5 \left[ \left( \frac{x_i^2}{a^2} + \frac{y_i^2}{b^2} - 1 \right)^2 \right]
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 | </math>
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 | Minimizzando <math>J(a, b)</math> rispetto a <math>a</math> e <math>b</math>, otteniamo le stime ottimali dei semiassi <math>a</math> e <math>b</math> che approssimano al meglio i punti dati.
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 | Questa ellisse ottimizzata rappresenterà il tracciato pseudoellittico del molare ipsilaterale, influenzato dai movimenti rototraslazionali dei condili laterotrusivo e mediotrusivo, nonché dalle distanze occlusali da essi.
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 | I semiassi <math>a</math> e <math>b</math> dell'ellisse saranno determinati dai pesi relativi dei contributi dei condili e delle distanze occlusali. Ad esempio, un valore di <math>a</math> maggiore potrebbe indicare un'influenza più significativa del condilo laterotrusivo, mentre un valore di <math>b</math> più piccolo potrebbe suggerire un'influenza minore del condilo mediotrusivo o delle distanze occlusali.
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 | Questo approccio può essere applicato anche ai tracciati degli incisivi e dei molari controlaterali, sovrapponendo ellissi ottimizzate ai rispettivi punti per ottenere una rappresentazione formale dei loro tracciati pseudoellittici.
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 | In questo modo, l'analisi matematica dei tracciati dei denti durante la masticazione può essere arricchita con una rappresentazione visiva più dettagliata e quantitativa, permettendo di studiare in modo più approfondito il contributo dei diversi fattori cinematici, come i movimenti dei condili e le distanze occlusali, nella generazione di tali tracciati complessi.
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 | ====La scelta della conica a 5 punti====
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 | La scelta di una conica a 5 punti rappresenta un approccio matematico e geometrico efficace per modellare i tracciati articolari reali rispetto a un'ellisse ideale.
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 | '''Definizione della conica'''
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 | Una conica è una curva definita in geometria analitica come il luogo dei punti che soddisfano un'equazione quadratica generale:<math>Ax^{2} + Bxy + Cy^{2} + Dx + Ey + F = 0</math>
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 | Dove:
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 | * <math>A, B, C, D, E, F</math> sono coefficienti reali determinati dai punti dati.
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 | La forma della conica (ellisse, parabola o iperbole) dipende dal discriminante:
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 | *Ellisse se <math>B^{2} - 4AC < 0</math>
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 | *Parabola se <math>B^{2} - 4AC = 0</math>
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 | * Iperbole se <math>B^{2} - 4AC > 0</math>
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 | '''Perché 5 punti?'''
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 | Una conica è univocamente determinata da 5 punti distinti e non allineati. Questo significa che se conosci 5 punti sperimentali, puoi ricostruire una sola conica che passa per quei punti. 
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 | *Univocità: La conica è unica per 5 punti non allineati.
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 | *Adattabilità: Si adatta meglio ai dati sperimentali rispetto a un'ellisse ideale.
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 | *Flessibilità: Modella tracciati complessi, asimmetrici o irregolari, tipici della cinematica mandibolare.
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 | ===Costruzione delle coniche specifiche ===
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 | Abbiamo costruito coniche specifiche per diverse aree della traiettoria mandibolare e, comunque, a secondo di cosa si vuole analizzare l'ordine dei punti prescelti può essere cambiato:
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 | '''Conica del molare laterotrusivo'''
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 | La conica è stata costruita utilizzando 5 punti chiave lungo il tracciato sperimentale del molare laterotrusivo 
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 | *<math>P_{1} = (68.3, -50.9)</math>
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 | * <math>P_{2} = (58.3, -50.9)</math>
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 | *<math>P_{3} = (345.2, -844.5)</math>
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 | *<math>P_{4} = (255.7, -816)</math>
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 | *<math>P_{5} = (509.6, -1139.9)</math>
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 | '''Conica dell'incisivo'''
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 | La conica è stata determinata utilizzando punti significativi lungo la traiettoria reale dello '<<<Incisivo':
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 | *<math>P_{1} = (509.6, -1139.9)</math>
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 | *<math>P_{2} = (631.5, -1151.8)</math>
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 | *<math>P_{3} = (68.3, -50.9)</math>
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 | *<math>P_{4} = (58.3, -50.9)</math>
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 | *<math>P_{5} = (910.7, -856.2)</math>
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 | '''Conica del molare mediotrusivo'''
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 | La conica è stata generata per il 'molare mediotrusivo' usando i seguenti punti chiave:
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 | *
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 | <math>P_{1} = (910.7, -856.2)</math>
  |  | 
 | * <math>P_{2} = (818.8, -855.1)</math>
  |  | 
 | *<math>P_{3} = (68.3, -50.9)</math>
  |  | 
 | *<math>P_{4} = (58.3, -50.9)</math>
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 | *<math>P_{5} = (345.2, -844.5)</math>
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 | ===Costruzione della conica unificata===
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 | Per ottenere una visione complessiva (Fig.7b), si è calcolato una 'conica unificata' a partire dalle coniche specifiche. Questa conica è stata costruita mediando i coefficienti delle coniche delle diverse aree:
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 | <math>{\text{Coefficienti Conica Unificata}} = {\frac {{\text{Coeff}}_{\text{molare laterotrusivo}} + {\text{Coeff}}_{\text{incisale}} + {\text{Coeff}}_{\text{molare mediotrusivo}} + {\text{Coeff}}_{\text{condilo mediotrusivo}}}{4}}</math>
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 | L'equazione risultante è:
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 | <math>Ax^{2} + Bxy + Cy^{2} + Dx + Ey + F = 0</math>
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 | (dove i coefficienti verranno calcolati sulla base dei punti definitivi).
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 | [[File:Conica.jpg|600x600px|'''<small>Figura 7b:</small>''' <small>Rappresentazione della conica passante per 5 punti strategicamente scelti come descritto nel testo. Notare la discrepanza tra i vettori ed il passaggio della conica che indica il diverso condizionamento della componente traslatoria da quella rotatoria. Effetto che si nota maggiormente sul condilo mediotrusivo.</small>|center|thumb]]
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 | '''Applicazione della conica per individuare punti cinematici'''
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 | Utilizzando la conica del molare laterotrusivo, è possibile 'prevedere il punto <math>7L_c </math> (condilo laterotrusivo) conoscendo due punti di riferimento (es. punto iniziale e finale sul tracciato molare). Questo approccio permette di determinare con precisione dove cade il punto condilare laterotrusivo sulla conica e utilizzare la conica come strumento per analizzare deviazioni e adattamenti nei tracciati mandibolari reali.
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 | ===Riflessioni finali===
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 | La costruzione delle coniche a 5 punti ha permesso di modellare con precisione i tracciati sul Molare laterotrusivo, Incisivo e Molare mediotrusivo. L'uso della 'Conica Unificata' ha offerto una visione globale, ma per una maggiore precisione, le 'coniche specifiche' risultano più adatte per localizzare punti chiave come il punto <math>7L_c </math>.
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 | ====Analisi geometrica e matematica del discostarsi dei vettori dalla conica====
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 | '''Vettore molare laterotrusivo ipsilaterale'''
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 | Il molare 'laterotrusivo ipsilaterale' mostra un comportamento quasi coincidente con il passaggio della conica. Questo fenomeno si spiega con la 'relazione diretta tra il condilo laterotrusivo e il molare ipsilaterale', poiché la 'rotazione del condilo laterotrusivo' attorno all'asse verticale produce una traiettoria ellittica regolare e la traslazione del condilo laterotrusivo lungo una traiettoria definita genera variazioni che rimangono vincolate alla conica. Matematicamente, considerando la conica com<math>Ax^2 + Bxy + Cy^2 + Dx + Ey + F = 0</math>
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 | e il vettore posizione del molare laterotrusivo come <math>\mathbf{r}_{L_m}(t) = (x_{L_m}(t), y_{L_m}(t))</math>il discostarsi del vettore è determinato dal residuo:
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 | <math>R_{L_m} = A(x_{L_m})^2 + Bx_{L_m}y_{L_m} + C(y_{L_m})^2 + Dx_{L_m} + Ey_{L_m} + F</math>
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 | Essendo <math>R_{L_m} \approx 0</math>, il vettore segue quasi perfettamente il passaggio della conica.
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 | '''Vettore molare controlaterale (mediotrusivo)'''
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 | Il molare 'controlaterale' (mediotrusivo) si discosta maggiormente dalla conica. Questo fenomeno si verifica perché il condilo compie un movimento prevalentemente traslatorio con una componente minima di rotazione e la traiettoria del molare controlaterale risente delle variazioni angolari complesse del condilo mediotrusivo, generando deviazioni dal piano della conica. Geometricamente, la traiettoria del molare mediotrusivo non segue perfettamente la conica a causa delle componenti traslazionali che deviano il tracciato rispetto alla curva ellittica ideale.
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 | Matematicamente, il residuo per il molare mediotrusivo dato da<math>R_{M_m} = A(x_{M_m})^2 + Bx_{M_m}y_{M_m} + C(y_{M_m})^2 + Dx_{M_m} + Ey_{M_m} + F</math>
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 | con<math>|R_{M_m}| > |R_{L_m}|</math>dimostra un maggiore scostamento rispetto alla conica.
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 | '''Vettore incisale'''
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 | Il vettore incisale si colloca in una posizione intermedia rispetto ai molari ipsilaterali e controlaterali. Questo perchè gli 'incisivi' sono influenzati dalla combinazione dei movimenti del condilo laterotrusivo e del condilo mediotrusivo. La traiettoria degli incisivi segue una curva regolare ma leggermente deviata rispetto alla conica. Matematicamente,il residuo per il vettore incisale è dato da<math>R_I = A(x_I)^2 + Bx_Iy_I + C(y_I)^2 + Dx_I + Ey_I + F</math>con<math>|R_{L_m}| < |R_I| < |R_{M_m}|</math>dimostrando che il vettore incisale si discosta più del molare ipsilaterale ma meno del molare controlaterale.
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 | {{q2|Why is the patient's key the REAL one?|Answer: Consider the Gate Control phenomenon.}}
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 | ==Conclusioni==  |  | ==Conclusioni==  |