Editor, Editors, USER, admin, Bureaucrats, Check users, dev, editor, founder, Interface administrators, member, oversight, Suppressors, Administrators, translator
11,492
edits
(6 intermediate revisions by the same user not shown) | |||
Line 7: | Line 7: | ||
}} | }} | ||
Abstract: Il documento "Logica di linguaggio medico - Masticationpedia" affronta la complessità del linguaggio medico, evidenziando come la sua ambiguità possa portare a interpretazioni errate e a errori diagnostici. Attraverso l'analisi di un caso clinico, si esplora la necessità di una logica formale per interpretare correttamente i termini medici, sottolineando l'importanza del contesto e dell'intenzione nell'interpretazione dei termini. Ecco una sintesi più dettagliata, arricchita da alcuni paragrafi chiave del documento: | |||
# '''Ambiguità del Linguaggio Medico''': Il testo inizia discutendo come il linguaggio medico, una miscela di terminologia tecnica e linguaggio naturale, possa generare ambiguità, con esempi specifici che dimostrano come diverse interpretazioni di una stessa condizione medica possano portare a diagnosi diverse e talvolta in conflitto. | |||
# '''Il Caso Clinico di Mary Poppins''': Viene presentato il caso di una paziente, Mary Poppins (nome ipotetico), che ha ricevuto cure da varie specializzazioni mediche per oltre un decennio. La sua storia clinica è utilizzata come esempio per discutere le sfide poste dall'ambiguità linguistica nel processo diagnostico, mostrando come termini medici come "dolore orofacciale" possano essere interpretati diversamente da dentisti, neurologi e altri specialisti. | |||
# '''Linguaggio Macchina Criptato e Comunicazione Cerebrale''': Il documento introduce il concetto di "linguaggio macchina criptato" per descrivere la comunicazione tra il cervello umano ( sia del paziente che dell'osservatore) e i professionisti medici, paragonando questa comunicazione alla crittografia informatica. Questa analogia serve a evidenziare come la comprensione errata dei segnali medici possa portare a diagnosi sbagliate. | |||
# '''Significato e Ambiguità dei Termini Medici''': Viene esplorata la complessità del significato nei termini medici, evidenziando come la comprensione di un termine possa variare significativamente a seconda del contesto e dell'intenzione dell'utilizzatore. Questo approfondimento sugli aspetti semantici dei termini medici sottolinea la necessità di un'interpretazione più accurata per prevenire errori diagnostici. | |||
# '''Considerazioni Finali''': Le conclusioni ribadiscono l'importanza di un approccio logico e di pensiero adattativo nel processo diagnostico medico. Viene suggerito un cambiamento di paradigma che sposta l'attenzione dal sintomo al "linguaggio macchina criptato", al fine di ottenere una comprensione più completa della malattia e migliorare il processo diagnostico coinvolgendo più attori. | |||
Questi punti chiave sottolineano come il documento metta in discussione l'efficacia del linguaggio medico attuale e proponga approcci innovativi per superare le sue limitazioni, migliorando così la precisione delle diagnosi e la qualità dell'assistenza sanitaria. | |||
{{ArtBy| | |||
| autore = Gianni Frisardi | | autore = Gianni Frisardi | ||
| autore2 = Riccardo Azzali | | autore2 = Riccardo Azzali | ||
Line 309: | Line 310: | ||
{{q2|Doc, 10 anni fa ho iniziato con un malessere diffuso alla mascella, compresi episodi di bruxismo; questi peggioravano a tal punto che accusavo di "dolore facciale diffuso", in particolare nella zona dell'"ATM" destra con rumori nei movimenti mandibolari. Durante questo periodo, sulla mia pelle si sono formate delle “lesioni vescicolari”, più evidenti nella metà destra del viso. In questo periodo, però, il dolore è diventato più intenso e intermittente|}} | {{q2|Doc, 10 anni fa ho iniziato con un malessere diffuso alla mascella, compresi episodi di bruxismo; questi peggioravano a tal punto che accusavo di "dolore facciale diffuso", in particolare nella zona dell'"ATM" destra con rumori nei movimenti mandibolari. Durante questo periodo, sulla mia pelle si sono formate delle “lesioni vescicolari”, più evidenti nella metà destra del viso. In questo periodo, però, il dolore è diventato più intenso e intermittente|}}L'operatore sanitario, che può essere un dermatologo, un dentista o un neurologo, raccoglie alcuni messaggi verbali nel dialogo di Mary Poppins, come "dolore facciale diffuso" o "ATM" o "lesione vescicolare", e stabilisce una serie di ipotetiche conclusioni diagnostiche che non hanno nulla a che fare con il linguaggio criptato. | ||
L'operatore sanitario, che può essere un dermatologo, un dentista o un neurologo, raccoglie alcuni messaggi verbali nel dialogo di Mary Poppins, come "dolore facciale diffuso" o "ATM" o "lesione vescicolare", e stabilisce una serie di ipotetiche conclusioni diagnostiche che non hanno nulla a che fare con il linguaggio criptato. | |||
Tuttavia, in questo contesto, dovremmo allontanarci dagli schemi e dalle opinioni preconcette per comprendere meglio il concetto di "linguaggio criptato". Supponiamo, quindi, che il Sistema stia generando e inviando il seguente messaggio criptato, ad esempio: "'''Ephaptic'''". | Tuttavia, in questo contesto, dovremmo allontanarci dagli schemi e dalle opinioni preconcette per comprendere meglio il concetto di "linguaggio criptato". Supponiamo, quindi, che il Sistema stia generando e inviando il seguente messaggio criptato, ad esempio: "'''Ephaptic'''". | ||
Line 353: | Line 352: | ||
{{q2|Perché dici che la "chiave" del paziente è definita come quella VERA?|risposta difficile, ma per favore osserva il fenomeno Gate Control e capirai}} | {{q2|Perché dici che la "chiave" del paziente è definita come quella VERA?|risposta difficile, ma per favore osserva il fenomeno Gate Control e capirai}} | ||
Innanzitutto, è da considerare che solo il paziente è inconsciamente consapevole della malattia che affligge il proprio sistema, ma non ha la capacità di trasdurre il segnale dal linguaggio macchina al linguaggio verbale. Questo processo richiama la "Systems Control Theory", in cui una procedura di controllo dinamico nota come "State Observer" è progettata per stimare lo stato del sistema dalle misurazioni di output. Nella teoria del controllo, l'osservabilità è una misura di quanto lo stato interno di un sistema possa essere dedotto dalla conoscenza dei suoi output esterni.<ref>[[wikipedia:Observability|Osservability]] </ref> Mentre nel caso di un sistema biologico è preferita un'osservabilità stocastica di sistemi dinamici lineari,<ref>{{cita libro | |||
Innanzitutto | |||
| autore = Chen HF | | autore = Chen HF | ||
| titolo = On stochastic observability and controllability | | titolo = On stochastic observability and controllability | ||
Line 373: | Line 367: | ||
| LCCN = | | LCCN = | ||
| OCLC = | | OCLC = | ||
}}</ref> le matrici Gramian | }}</ref> le matrici Gramian vengono utilizzate per l'osservabilità stocastica di sistemi non lineari..<ref>[[wikipedia:Controllability_Gramian|Controllability Gramian]]</ref><ref>{{cita libro | ||
| autore = Powel ND | | autore = Powel ND | ||
| autore2 = Morgansen KA | | autore2 = Morgansen KA | ||
Line 391: | Line 385: | ||
}}</ref> | }}</ref> | ||
Tuttavia, questo concetto porta la nostra attenzione su un fenomeno straordinariamente esplicativo chiamato Gate Control. Quando un bambino viene colpito a una gamba mentre gioca a calcio, oltre a piangere, la prima azione che compie è quella di strofinare ampiamente la zona dolorante, al fine di alleviare il dolore. Il bambino agisce inconsciamente, stimolando i recettori tattili e chiudendo il "cancello" all'ingresso nocicettivo delle fibre C, riducendo così il dolore; questo fenomeno fu scoperto solo nel 1965 da Ronald Melzack e Patrick Wall.<ref>{{cita libro | |||
| autore = Melzack R | | autore = Melzack R | ||
| titolo = The McGill Pain Questionnaire: major properties and scoring methods | | titolo = The McGill Pain Questionnaire: major properties and scoring methods | ||
Line 470: | Line 464: | ||
}}</ref> | }}</ref> | ||
Analogamente ai computer, la crittografia e la decrittografia avvengono anche in biologia. In una ricerca recente, gli autori hanno esaminato l'influenza dei meccanismi molecolari del fenomeno del "potenziamento a lungo termine" (LTP) nell'ippocampo sull'importanza funzionale della plasticità sinaptica per l'archiviazione delle informazioni e lo sviluppo della connettività neuronale. Non è ancora chiaro se l'attività modifichi la forza delle singole sinapsi in modo digitale (01, tutto o niente) o analogico (graduato). Lo studio suggerisce che le singole sinapsi sembrano avere un potenziamento "tutto o niente", indicativo di processi altamente cooperativi, ma con diverse soglie per subire il potenziamento. Questi risultati sollevano la possibilità che alcune forme di memoria sinaptica possano essere archiviate digitalmente nel cervello.<ref>{{cite book | |||
| autore = Petersen C | | autore = Petersen C | ||
| autore2 = Malenka RC | | autore2 = Malenka RC | ||
Line 490: | Line 484: | ||
==Codice decriptato == | ==Codice decriptato == | ||
Ora, supponendo che il linguaggio macchina e il codice assembler siano ben strutturati, inseriamo il messaggio crittografato dal sistema Mary Poppins nella 'Bocca della verità': <ref>[[:wikipedia:Bocca_della_Verità|<!--132-->Mouth of truth in Wikipedia]]</ref> | Ora, supponendo che il linguaggio macchina e il codice assembler siano ben strutturati, inseriamo il messaggio crittografato dal sistema Mary Poppins nella 'Bocca della verità':<ref>[[:wikipedia:Bocca_della_Verità|<!--132-->Mouth of truth in Wikipedia]]</ref> | ||
<math>133755457655037A </math> | <math>133755457655037A </math> | ||
Immaginiamo di essere Marziani in possesso della giusta chiave (algoritmo o contesto), la chiave A, che corrisponde al 'Contesto Reale'. Saremmo in grado di decifrare perfettamente il messaggio, come potete verificare inserendo il codice nell'apposita finestra:{{q2|Ephaptic|}} | |||
Ma non siamo marziani, quindi utilizzeremo, contestualmente alle informazioni acquisite dal contesto sociale e scientifico, la chiave dentale che corrisponde alla chiave B. Inserendo il codice nella finestra di decrittazione, otterremo: | |||
La chiave B restituisce il messaggio decriptato\{{q2|5GoI49E5!|}} | |||
Utilizzando la chiave C che corrisponde al contesto neurologico, la decriptazione del messaggio sarebbe:{{q2|26k81n_g+|}} | Utilizzando la chiave C che corrisponde al contesto neurologico, la decriptazione del messaggio sarebbe:{{q2|26k81n_g+|}} | ||
Questi | Questi concetti evidenziano aspetti molto interessanti della logica del linguaggio medico. È cruciale notare che il messaggio crittografato nel contesto reale del "significato" della "malattia", utilizzando la chiave A, è del tutto diverso da quello crittografato attraverso le chiavi B e C. Questi messaggi sono generati in contesti convenzionalmente diversi, sebbene riflettano un'unica realtà. Tale discrepanza suggerisce la possibilità di errori diagnostici. | ||
Questo significa che le logiche del linguaggio medico, basate principalmente sull'estensione del linguaggio verbale, potrebbero non essere ottimali nell'effettuare diagnosi rapide e dettagliate, specialmente quelle differenziali. Ciò è dovuto alla distorsione causata dall'ambiguità e dalla vaghezza semantica dell'espressione linguistica, nota come "vaghezza epistemica" o "incertezza epistemica", che indirizza la diagnosi verso il contesto specialistico di riferimento piuttosto che verso la verità assoluta. | |||
Questi concetti mettono in luce la complessità della comunicazione nel campo medico e sottolineano l'importanza di considerare non solo il linguaggio verbale, ma anche i contesti e le sfumature di significato associati alla diagnosi e al trattamento delle malattie. | |||
{{q2|Perché, allora, abbiamo relativamente successo nella diagnostica?|Sarebbe necessaria un'intera enciclopedia a parte per rispondere a questa domanda, ma senza andare troppo lontano, proviamo a discuterne le ragioni.}} | |||
L'intuizione diagnostica di base | |||
L'intuizione diagnostica di base rappresenta un processo di ragionamento rapido, non analitico e spesso inconscio. Sebbene poco si sappia su come i medici esperti comprendano questo fenomeno e su come lo applichino nella pratica clinica, un piccolo corpus di prove indica l'ubiquità e l'utilità dell'intuizione nel generare ipotesi diagnostiche e nel valutare la gravità delle malattie. La maggior parte degli studi sull'intuizione diagnostica dei medici ha evidenziato il collegamento di questo fenomeno con il ragionamento non analitico, sottolineando l'importanza dell'esperienza nel suo sviluppo e nella sua applicazione per integrare efficacemente il ragionamento analitico nell'interpretazione dell'evidenza clinica. In uno studio recente, gli autori hanno concluso che i clinici percepiscono l'intuizione clinica come uno strumento utile per correggere e far progredire la diagnosi di condizioni sia comuni che rare.<ref>{{cite book | |||
| autore = Vanstone M | | autore = Vanstone M | ||
| autore2 = Monteiro S | | autore2 = Monteiro S | ||
Line 529: | Line 527: | ||
| DOI = 10.1515/dx-2018-0069 | | DOI = 10.1515/dx-2018-0069 | ||
| oaf = <!-- qualsiasi valore --> | | oaf = <!-- qualsiasi valore --> | ||
}}</ref> | }}</ref> | ||
È importante notare che il sistema biologico invia all'esterno un messaggio crittografato integrato in modo univoco. Ogni pezzo di codice ha un significato preciso se preso singolarmente, ma solo quando abbinato a tutti gli altri pezzi genera il codice completo corrispondente al messaggio vero e proprio, come ad esempio "Ephaptic". | |||
Tuttavia, un singolo rapporto strumentale o una serie di essi non è sufficiente per decifrare il messaggio della macchina in modo completamente corrispondente alla realtà. Se ipotizziamo che il messaggio venga decifrato utilizzando il 2/3 del codice, forse corrispondente a una serie di indagini di laboratorio, otterremmo il seguente risultato di decifrazione: | |||
{{q2|Ef+£2|}} | |||
Il risultato della decodifica deriva dalla cancellazione degli ultimi due elementi del codice di origine, ovvero <math>13375545765503</math>, ottenendo così il codice parziale (''Ef'') dall'originale <math>133755457655037A</math>. In questo processo, una parte del codice viene decifrata, mentre il resto rimane crittografato. | |||
Questa situazione mette in evidenza il fatto che non è sufficiente identificare una serie di test specifici; è altrettanto importante saperli collegare tra loro in modo specifico al fine di completare il concetto reale e formulare una diagnosi accurata. | |||
Pertanto, diventa evidente l'importanza di un ordine logico nel linguaggio medico: | |||
{{q2|Cosa si intende per sequenza del codice del linguaggio macchina|come si vedrà molti test diagnostici sono inutili e forvianti ed inquinano il percorso diagnostico. }} | |||
==Considerazioni finali== | |||
La logica del linguaggio non | La logica del linguaggio non rappresenta un tema di esclusivo interesse per filosofi e pedagoghi; essa concerne, invece, un aspetto cruciale della medicina, ovvero la diagnosi. È rilevante osservare che la Classificazione Internazionale delle Malattie, nella sua nona revisione (ICD-9), comprende 6.969 codici di malattia, numero che aumenta a 12.420 nella decima revisione, l'ICD-10, come riportato dall'OMS nel 2013.<ref name=":0">{{cite book | ||
| autore = Stanley DE | | autore = Stanley DE | ||
| autore2 = Campos DG | | autore2 = Campos DG | ||
Line 557: | Line 560: | ||
| DOI = 10.1353/pbm.2013.0019 | | DOI = 10.1353/pbm.2013.0019 | ||
| oaf = <!-- qualsiasi valore --> | | oaf = <!-- qualsiasi valore --> | ||
}}</ref> Sulla base dei | }}</ref> Sulla base dei dati raccolti da un'ampia serie di autopsie, Leape, Berwick e Bates (2002a) hanno stimato che gli errori diagnostici contribuiscono a causare tra le 40.000 e le 80.000 morti all'anno.<ref>{{cite book | ||
| autore = Leape LL | | autore = Leape LL | ||
| autore2 = Berwick DM | | autore2 = Berwick DM | ||
Line 573: | Line 576: | ||
| DOI = 10.1001/jama.288.4.501 | | DOI = 10.1001/jama.288.4.501 | ||
| oaf = <!-- qualsiasi valore --> | | oaf = <!-- qualsiasi valore --> | ||
}}</ref> | }}</ref> Per di più, un recente sondaggio, condotto su oltre 6.000 medici, ha rivelato che il 96% degli intervistati ritiene che gli errori diagnostici siano prevenibili.<ref>{{cite book | ||
| autore = Graber ML | | autore = Graber ML | ||
| autore2 = Wachter RM | | autore2 = Wachter RM | ||
Line 589: | Line 592: | ||
| DOI = 10.1001/2012.jama.11913 | | DOI = 10.1001/2012.jama.11913 | ||
| oaf = <!-- qualsiasi valore --> | | oaf = <!-- qualsiasi valore --> | ||
}}</ref> | }}</ref>Charles Sanders Peirce (1839–1914) era un logico e scienziato, che ha progressivamente sviluppato un approccio triadico alla logica dell'indagine.<ref>Voce di Wikipedia su ''[https://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Sanders_Peirce Charles Sanders Peirce]''</ref> Ha inoltre distinto tra tre forme di argomentazione, tipi di inferenza e metodi di ricerca impiegati nell'indagine scientifica, ovvero: | ||
* Abduzione, o generazione di ipotesi; | |||
* Deduzione, o trarre conseguenze da ipotesi; | |||
* Induzione, o verifica delle ipotesi. | |||
Nella parte | Nella parte conclusiva dello studio di Donald E. Stanley e Daniel G. Campos, la logica di Peirce è considerata fondamentale per garantire l'efficacia del passaggio diagnostico da popolazioni a individui. Una diagnosi si basa sull'analisi dei singoli segni e sintomi di una malattia. Queste manifestazioni non possono essere estrapolate direttamente dalla popolazione generale senza un'ampia base di esperienza; è proprio questo ampio contesto esperienziale a fornire spunti clinici significativi, a rafforzare l'istinto nell'interpretare le percezioni e a fondare la competenza necessaria per agire. Acquisiamo conoscenze fondamentali e validiamo l'esperienza al fine di trasformare le nostre osservazioni in diagnosi. | ||
In un | In un ulteriore studio recente, l'autore Pat Croskerry presenta il concetto di "competenza adattiva nel processo decisionale medico". Secondo Croskerry, una decisione clinica più efficace può essere conseguita attraverso un ragionamento adattivo, che porta a livelli avanzati di competenza e padronanza.<ref name=":1">{{cite book | ||
| autore = Croskerry P | | autore = Croskerry P | ||
| titolo = Adaptive Expertise in Medical Decision Making | | titolo = Adaptive Expertise in Medical Decision Making | ||
Line 614: | Line 616: | ||
}}</ref> | }}</ref> | ||
Le competenze adattive possono essere | Le competenze adattive possono essere sviluppate enfatizzando aspetti supplementari del processo di ragionamento: | ||
* Essere consapevoli degli inibitori e dei facilitatori della razionalità. Gli specialisti, spesso inconsciamente, tendono a essere ancorati al proprio contesto scientifico e clinico. | |||
* Perseguire gli standard del pensiero critico. Gli specialisti tendono a manifestare autoreferenzialità e mostrano difficoltà nell'accettare critiche provenienti da altre discipline scientifiche o da colleghi specialisti. | |||
* Sviluppare una consapevolezza comprensiva dei pregiudizi cognitivi ed emotivi e imparare come mitigarli. È fondamentale utilizzare argomenti che rinforzino la consapevolezza degli aspetti che facilitano la razionalità. | |||
Ulteriormente, è essenziale sviluppare una profonda comprensione della logica e dei suoi potenziali errori attraverso l'impiego di processi metacognitivi quali la riflessione e la consapevolezza. Questo tema viene introdotto già nel primo capitolo, intitolato "Introduzione". | |||
In questo contesto emergono fattori di eccezionale interesse che conducono a una sintesi complessiva di quanto esposto in questo capitolo. È indiscutibile che le argomentazioni di abduzione, deduzione e induzione ottimizzino il processo diagnostico, ma si basano fondamentalmente su una semeiotica clinica, ossia sull'interpretazione dei sintomi e/o segni clinici.<ref name=":0" /> Analogamente, l'esperienza adattiva di cui parla Pat Croskerry viene perfezionata e applicata nella diagnosi e negli errori derivanti da una semeiotica clinica.<ref name=":1" /> | |||
È quindi necessario chiarire che la semeiotica e/o il valore specifico dell'analisi clinica non sono oggetto di critica, poiché queste procedure hanno rappresentato innovazioni straordinarie nella diagnostica attraverso i tempi. Nell'era attuale, sia a causa del cambiamento dell'aspettativa di vita umana sia dell'accelerazione sociale che stiamo vivendo, il 'tempo' si è trasformato in un fattore condizionante, inteso non tanto come mera successione temporale, ma piuttosto come veicolo di informazione. | |||
In questa prospettiva, il linguaggio medico fin qui descritto, incentrato sul sintomo e sul segno clinico, non riesce a prevenire la malattia. Questo non avviene per mancanza di conoscenza, tecnologia o innovazione, bensì perché il contributo diagnostico non sfrutta le informazioni veicolate dal tempo. L'elemento 'Ephaptic' era già noto dieci anni fa, ma non è stato interpretato correttamente. | |||
Questa mancanza non può essere attribuita agli operatori sanitari, né al Servizio Sanitario o alla classe politico-industriale, poiché ciascuno agisce nel limite delle risorse e delle conoscenze disponibili nel contesto socio-epocale in cui opera. | |||
Il problema risiede, piuttosto, nella mentalità dell'umanità, che predilige una realtà deterministica a una stocastica. Questi argomenti saranno trattati in dettaglio nei capitoli successivi. | |||
Nei capitoli a seguire, tutti incentrati sulla logica, ci proponiamo di spostare l'attenzione dal sintomo e segno clinico al linguaggio macchina criptato. Le argomentazioni di Donald E. Stanley, Daniel G. Campos e Pat Croskerry sono ben accette, ma necessitano di essere reinterpretate alla luce del concetto di 'tempo' (in termini di anticipazione del sintomo) e del messaggio (come assemblatore e linguaggio macchina non verbale). Ciò, naturalmente, non inficia la validità della storia clinica (semeiotica), che si basa essenzialmente su un linguaggio verbale ancorato nella realtà medica. | |||
Siamo consapevoli che il nostro "Sapiens Linux" è perplesso e si domanda: | |||
{{q4|potrebbe la logica del linguaggio classico aiutarci a risolvere il dilemma della povera Mary Poppins?|Vedrai che gran parte del pensiero medico si basa su [[The logic of classical language|the logic of Classical language]] but there are limits}} | |||
edits